Al via il progetto EnVal: un nuovo sistema integrato dei rifiuti per la Valle D'Aosta
- by Greenthesis Group
- 24 mar 2020
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EnVal S.r.l - società costituita da Rea Dalmine, S.p.A oltre che da Fratelli Ronc S.r.l e Cesaro Mac. Import S.r.l[1] - si è aggiudicata la gara regionale del 27 agosto 2018 che aveva ad oggetto l’affidamento, per un periodo di 17 anni, del ciclo integrato di gestione dei rifiuti della Valle D’Aosta con l’utilizzo del Centro di Brissogne. Il progetto è il risultato di una strategia di lungo periodo per la transizione a livello regionale da un modello di dipendenza a uno di autonomia nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani.
In linea con i contenuti del Piano Regionale, è stata presa dunque in carico la gestione integrata dei rifiuti urbani fino al 2036. Come indica il Codice Ambientale per gestione integrata dei rifiuti si intende l’insieme delle attività svolte da un unico soggetto che parte dalla realizzazione degli impianti e arriva fino alla gestione in toto del processo di smaltimento (quindi il recupero e il controllo di tutte le operazioni). [2]
A tal proposito EnVal ha individuato i suoi tre macro-obiettivi, ossia la riorganizzazione dell’assetto operativo-gestionale del Centro preesistente, il potenziamento degli standard ambientali tramite investimenti sugli impianti e la riorganizzazione degli spazi disponibili per ottimizzare la gestione dei flussi.
Così ha dichiarato Antonio Romei, presidente EnVal: “La nostra società, per i primi due anni, proseguirà la gestione dei servizi nel solco di Valeco e provvederà alla costruzione di nuovi impianti per la separazione delle parti umide e secche dei rifiuti indifferenziati in un’ottica di valorizzazione e con l’obiettivo di conferire in discarica solo una minima parte residua” [3]. È in progetto, infatti, per questo Centro, una prima fase della durata di due anni in cui si metteranno in atto delle modifiche strutturali ai vari impianti.
Per realizzare ciò sono stati progettati quattro diversi interventi di ammodernamento:
- la costruzione di un nuovo capannone nel quale si troverà l’impianto di selezione del multimateriale (a prevalente base plastica), l’impianto di trito-vagliatura dei rifiuti indifferenziati e la sezione di ricezione e movimentazione dei rifiuti da sottoporre a biostabilizzazione;
- la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti a base organica con tunnel attrezzati per la biostabilizzazione aerobica del sottovaglio (la frazione umida, ossia quella a maggior componente organica) derivante dalla trito-vagliatura dei rifiuti indifferenziati;
- la riconversione dell’attuale edificio di compattazione dei rifiuti, che ospiterà un deposito per quei rifiuti provenienti da raccolta differenziata che necessitano di essere riparati da eventuali precipitazioni, dei nuovi locali per il personale addetto e una nuova piattaforma di stoccaggio delle frazioni differenziate che non necessitano di protezione dalle precipitazioni;
- la realizzazione di un impianto per il pretrattamento del percolato. [4]
Finita questa fase, se ne aprirà una seconda (gennaio 2022) con la quale si prenderanno operativamente le redini della gestione vera e propria grazie agli ammodernamenti e agli interventi portati a termine nella prima fase. Lavorando in modo sinergico rispetto all’ottimizzazione del sistema di raccolta differenziata del rifiuto, il nuovo impianto di trattamento meccanico-biologico permetterà di ridurre notevolmente i volumi che saranno smaltiti in discarica, e di migliorare notevolmente la qualità del rifiuto indifferenziato grazie al sistema di stabilizzazione in biotunnel. Ne consegue che i tempi di riempimento della volumetria della discarica esistente potranno essere più lunghi rispetto agli attuali.
L’impianto permetterà di ottimizzare le percentuali di materiale recuperato; in primis il materiale organico residuo al trattamento meccanico del rifiuto indifferenziato sarà stabilizzato in biotunnel e riutilizzato come terreno di ricoprimento. La frazione secca dell’indifferenziato prima di essere smaltita in discarica subirà un ulteriore processo di selezione nella linea del multimateriale per il recupero di plastiche, carta, cartone, vetro, legno e metalli. Questo sistema di trattamento meccanico-biologico colma una lacuna del Centro di Brissogne rispondendo alla prescrizione della Direttiva Discariche di pretrattare i rifiuti prima del conferimento in discarica. La linea multimateriale permetterà di internalizzare il processo di conformità degli imballaggi plastici agli standard Corepla. Tutti i processi avverranno in ambienti chiusi ed in depressione limitando al minino gli impatti odorigeni. L’impianto di pretrattamento del percolato ridurrà la concentrazione dei metalli pesanti negli scarichi rendendoli conformi alle capacità depurative dell’impianto di trattamento di reflui civili presente a valle.
Siamo orgogliosi di questo progetto che vede protagonista la nostra Rea Dalmine e la vittoria di questa gara conferma ancora una volta l’impegno concreto e il duro lavoro che la nostra holding porta avanti in termini di innovazione e sostenibilità che sono assolutamente i temi a noi più cari.
Affianco a essi, però, vogliamo aggiungere anche la trasparenza: verrà data comunicazione di tutti i dati relativi ai rifiuti in ingresso e in uscita, ai rifiuti smaltiti in discarica, all’energia elettrica prodotta da biogas e al percolato trattato. Questi dati saranno disponibili (con relativo storico) nella home page del sito e saranno aggiornati con cadenza settimanale. Sempre nella home page del sito daremo dati e percentuali anche aggregati. Saranno presenti ovviamente tutti i dati descrittivi relativi alle attività svolte da EnVal (corredate da foto) e la sezione dedicata alla Trasparenza. Attiveremo anche i canali Social creando un profilo Linkedin e un profilo Facebook che, oltre a condividere le principali notizie e dati, fungeranno da vero e proprio customer care pronti a rispondere alle domande dei cittadini e delle aziende. A partire da gennaio 2022, con l’avvio dell’impianto di trattamento e recupero, inseriremo in home page un’infografica dinamica che mostrerà dati e percentuali relative al ciclo integrato dei rifiuti in Valle d’Aosta. I dati avranno sempre cadenza settimanale. Nelle sezioni interne del sito sarà possibile approfondire gli stessi dati attraverso tabelle specifiche e mirate dedicate alla discarica, al biogas e al percolato, ma soprattutto all’impianto di trattamento.
Tutto ciò per sottolineare quanto siamo consapevoli che la nostra attività vi riguarda e ci riguarda tutti in prima persona. Siamo convinti, perciò, che sia giusto mettervi a parte dell’attività delle nostre aziende perché se ciascuno di noi è a conoscenza di quali siano i frutti di una logica green, facilmente si possa passare all’azione e collaborare tutti insieme per un mondo più pulito. Come recita il nostro payoff “Think Green, Act Smart”!
[2] Codice dell’Ambiente, Parte IV, CAPO III, https://www.altalex.com/documents/news/2014/11/19/codice-dell-ambiente-parte-iv-rifiuti-e-bonifica-dei-siti-inquinati#parte4
[3] http://www.valledaostaglocal.it/2019/10/09/leggi-notizia/argomenti/natura-3/articolo/gestione-centro-rifiuti-brissogne-affidata-a-societa-enval.html
[4] https://envalaosta.it/il-progetto/