Progetto Phoster: Rea Dalmine presenta i risultati durante la P-week 2024
23 set 2024
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Il gruppo Greenthesis investe da sempre grandi risorse in Ricerca e Sviluppo per offrire le migliori soluzioni energetiche in settori quali:
Waste-to-Energy
Fotovoltaico
Biomassa
Biogas
L’innovazione, tanto di servizio, quanto di processo, è un fattore fondamentale nella strategia del Gruppo. Le società che ne fanno parte puntano a migliorare e aggiornare costantemente i propri impianti e i propri servizi per restare competitive in settori in continua evoluzione.
Ciò significa innovare ed efficientare i modelli di gestione dei servizi, nel solco dell’Industria 4.0, adottando processi e tecnologie sempre più direzionate verso l’automazione e l’interconnessione, ricercando nuovi percorsi di cambiamento nei modi di pensare ed erogare i servizi stessi e sfruttando tutte le opportunità che le nuove tecnologie offrono per garantire il rispetto degli aspetti sociali ed ambientali.
Lo Sviluppo di una progettualità integrata basata su innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale nel presupposto del rispetto anche dei principi dell’economia circolare è posto alla base della visione aziendale tramite la progettazione, l’implementazione e la messa in esercizio di soluzioni impiantistiche dall’alto contenuto innovativo.
Carborem è una startup innovativa, nata nel 2017 e parte del Gruppo Greenthesis dal 2022.
L’azienda, con importanti investimenti in R&D, ha sviluppato un impianto di nuova generazione in grado di convertire digestati e rifiuti organici in energia e materiali ad alto valore aggiunto.
L’impianto si basa su un processo brevettato chiamato HTC (Hydro-Thermal Conversion o conversione idro-termica).
La novità risiede nel recupero in continuo dell’ammoniaca, a pressione di 12-15 bar e temperatura di 180-220°C. Il prodotto che esce dall’impianto è uno Slurry sterilizzato (privo di patogeni) e facilmente disidratabile, a ridotto contenuto di solidi sospesi.
Il progetto che vede due importanti aziende impegnate in una partnership pluriennale, consiste nella conversione cogenerativa dell’impianto di termovalorizzazione di Rea Dalmine e la connessione alla rete cittadina presso il Termovalorizzatore con la realizzazione di un secondo stadio di pompaggio per permettere di gestire la portata crescente in rete e la massimizzazione volume dell’accumulo. Sarà così sfuttata una risorsa presente sul territorio e non attualmente fruttata per rispondere ad un bisogno realte di riscaldamento e condizionamento dei centri abitati.
Presso la discarica di Borgo Montello in provincia di Latina, è in corso il progetto di sfruttamento del biogas da fonti rinnovabili al fine di produrre biometano per autotrazione, attraverso un upgrade impiantistico innovativo ed in linea con i più recenti studi a favore della sostenibilità ambientale e di economica circolare.
L’impianto di termovalorizzazione REA Dalmine ha apportato significativi upgrade tecnologici volti a ottimizzare l’efficienza energetica dell’impianto e massimizzare la produzione di energia elettrica risultante dalla combustione controllata dei rifiuti anche in ottica di teleriscaldamento.
Presso la società Gea S.r.l a Sant’Urbano (PD) sede della Discarica Tattica Regionale a servizio della Regione Veneto, è attualmente in funzione l’impianto di osmosi inversa a triplice effetto per il trattamento di percolato da discarica contaminato da PFAS.
Presso l’impianto di Orbassano della società Greenthesis è stato installato un impianto di trigenerazione che consentirà di produrre sia energia elettrica, sia energia termica da sfruttare all’interno dello stabilimento.
L’ossidatore termico rigenerativo presso la piattaforma polifunzionale Greenthesis Orbassano è utilizzato per trattare termicamente le emissioni captate dalle varie linee operative dello stabilimento e ottenere un ancor più elevato livello di efficacia nell’abbattimento dei composti organici volatili.
Grazie alla collaborazione tra Greenthesis e Directa Plus S.p.A., uno dei principali produttori di grafene al mondo, è stato installato presso la piattaforma polifunzionale di Orbassano, un impianto sperimentale per il trattamento di acque mediante l’utilizzo di grafene.
Il Gruppo è da sempre impegnato in attività di scambio e collaborazione con numerose Università e Centri di Ricerca italiane per offrire soluzioni innovative in ambito ambientale.